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Tra i grandi meriti che ha avuto Raffaele Palladino nella sua avventura alla Fiorentina c'è certamente quello di aver portato alla ribalta Moise Kean

“Con Moise è scattata la scintilla”

“Avevamo una scommessa fissata a quota 15 - spiega l'ex allenatore viola a La Gazzetta dello Sport - l'ha vinta lui. Con Moise è scoccata una scintilla, lo volevo già a Monza ed è stato il primo nome che ho fatto, insieme al dt Goretti, quando sono arrivato a Firenze”. 

“Le videochiamate e i messaggi dei ragazzi mi hanno fatto piangere”

A detta dello stesso Palladino si era creato un ottimo clima tra lui e lo spogliatoio: “Chi mi ha scritto quando sono andato via? Tutti. Non se l'aspettavano, avevo parlato solo con il mio staff e poi direttamente con la società. Devo dirlo: le videochiamate e i messaggi dei ragazzi mi hanno fatto piangere. Con loro ho vissuto momenti belli e altri molto difficili, per questo si è creato qualcosa di speciale, Infatti ci sentiamo ancora oggi”. 

“Tre vittorie indimenticabili”

Palladino parla anche dei momenti più belli vissuti a Firenze: “Ne dico tre: le vittorie in casa contro Milan, Inter e Juventus. Serate indimenticabili per la città. E sì che abbiamo sempre giocato con quasi mezzo stadio chiuso per i lavori...”.

 

 


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