​​

Stefano Pioli incontra Alessandro Ferrari e Daniele Pradè. (da Instagram: @acffiorentina)
Stefano Pioli incontra Alessandro Ferrari e Daniele Pradè. (da Instagram: @acffiorentina)

E’ un altro ko per la Fiorentina, 3-0 e a casa. L’ennesimo di questa annata, all'interno di un momento davvero delicato. Ma non c’è niente da fare, questa stagione ormai ha preso questa strada qui e raddrizzarla comincia a diventare davvero complicato. 

Nel secondo tempo l’Inter è cresciuta e la Fiorentina è calata. Tenuta in piedi soltanto dalle parate di De Gea e da un Kean che pur senza trovare il gol ha lottato su tutti i palloni.

Adesso le partite che contano davvero

La Fiorentina rimane laggiù in fondo alla classifica. Adesso le partite vere, da vincere sono le prossime due, altro che Inter, altro che Europa. C’è da battere Lecce e Genoa, per non rischiare davvero di vivere un’annata da incubo. Sono questi i 180 minuti da non sbagliare, cominciando proprio dalla squadra salentina dell’ex Corvino che cercherà ancora una volta l’impresa di salvarsi. 

L’ex ds viola non sarà a Firenze, guarderà la partita dalla tv, nella sua Lecce. Troppo emozionante tornare qui per lui. In uno stadio fatiscente, in una domenica pericolosa e con poco pubblico Fiorentina-Lecce sarà purtroppo una sfida salvezza. Sembrano davvero lontani i tempi di Toni, di Frey, di Mutu, di Prandelli in panchina. Di quella Fiorentina che fece sognare e che fece volare Firenze in Champions League. Da quegli anni niente è più stato uguale. 

Un miracolo sportivo che Pioli sia ancora qui

Con Commisso, purtroppo, certe vette non sono mai state raggiunte. Anzi, oggi ci ritroviamo nuovamente davanti ad una prospettiva involutiva. Con Lecce e Genoa, Pioli si giocherà la panchina: un miracolo sportivo che, dopo questi risultati, sia ancora lui l'allenatore viola. Adesso però sarà chiamato a fare sei punti e a convincere con due prestazioni da non fallire. Altrimenti sarà giusto salutarsi per provare a salvare una stagione che da difficile può benissimo diventare tremenda (anche se non vogliamo nemmeno pensarci). 

La peggior Fiorentina della storia eppure…

Con il Lecce servirà la partita della vita, pensate un po', da parte di tutti. Una cosa sembra ormai chiara l’obiettivo di quest’anno è salvarsi e magari provare a vincere la Conference. Non resta altro. La nave sta affondando, sta imbarcando acqua ovunque. E’ la peggior Fiorentina della storia, eppure tutti rimangono lì al loro posto. Sembra incredibile ma è così.


💬 Commenti (35)