La storia di Zaniolo la racconta lui stesso: "All'ultimo giorno di mercato i viola mi hanno svincolato dicendomi che arrivavano altri calciatori da fuori". E adesso arriva anche l'investitura di Totti...

Zaniolo, come racconta La Repubblica stamani, ha fatto la trafila nelle giovanili viola, ma nel 2016 la società decise di puntare su altro. Prima all’Inter e poi, nell’ambito dell’operazione Nainggolan, alla Roma. "All’ultimo giorno di mercato la Fiorentina mi ha svincolato — ha raccontato il trequartista — dicendo che arrivavano nuovi calciatori da fuori". Il suo procuratore, dopo aver ascoltato le probabili destinazioni che la Fiorentina aveva in mente per lui, riuscì a far "liberare" Niccolò che passò alla Virtus Entella masticando amaro. "Si vede che chi è arrivato era meglio di me", dirà più tardi la nuova stellina giallorossa, che quest’anno ha debuttato da titolare in Champions a Madrid contro il Real, per poi trovare la prima da titolare in Serie A proprio contro la Fiorentina a Firenze. In quello che poteva essere il suo stadio.
Firenze adesso ripensa a quel ragazzino sfuggito nell’anno del ritorno di Corvino come direttore generale dell’area tecnica, continua il quotidiano. Domenica sera, contro l’Inter, si è reso protagonista di una prova maiuscola. Lui, giovanissimo, in mezzo a quei giganti. Senza paura, però. A Roma si fregano le mani e ancora protestano per il contatto tra il classe ‘99 e D’Ambrosio in area di rigore, non sanzionato. "Zaniolo è esplosivo e gioca con semplicità. Continuando ad avere continuità, potrà diventare un grande giocatore: ma non facciamoglielo sentire, altrimenti se cambia rotta è colpa mia". Parole di Francesco Totti, che a Roma valgono più di qualsiasi altro.