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Intervento a Radio Bruno per il fantasista viola Riccardo Saponara, che ha analizzato il momento della stagione:

"Una spiegazione vera e propria al cambio di marcia non c’è, la Fiorentina ha sempre espresso il proprio gioco che in alcuni momenti è mancato di alcuni dettagli. Non dipendeva però da carenze particolari ma da poca lucidità o poca forma di alcuni singoli, una volta ritrovate all’unisono le componenti siamo riusciti a ritrovare quell’incisività che mancava nelle partite dove non abbiamo raccolto, pur producendo. Quando inizi a prendere il ritmo delle partite ravvicinate, andresti a diritto. Due settimane però di pausa non possono che farci bene per rifiatare e rimettere a posto qualcosa negli allenamenti, il mister manterrà alta la tensione per cui non credo che subiremo alcun handicap.

Guardando il calendario di aprile, possiamo già intendere che sarà durissima a livello fisico e nervoso, avremo partite importanti in tutte le competizioni, avremo Inter e Atalanta, lo Spezia che deve salvarsi. Sarà impegnativo, a inizio stagione avremmo firmato per trovarci in questa situazione e ora siamo a gridare vendetta per qualche punto lasciato per strada. Qualche mese ci sembrava buono per allontanare la zona pericolosa, oggi ci rammarichiamo perché mancano per l'Europa. E' una situazione paradossale. Abbiamo dalla nostra un entusiasmo che ci può dare una bella carica per le partite da affrontare.

Se avrei immaginato questo impiego? Negli anni in prestito sono stato male per non essere riuscito a dare quanto avrei voluto alla Fiorentina, non credevo però che sarei riuscito a ritrovarmi proprio a Firenze. C'è stato un susseguirsi di eventi che mi hanno riportato qui e anche l'anno scorso quando il mister decise di confermarmi al suo arrivo, non pensavo di poter avere così tanta rilevanza a livello di minuti e impiego. Mi sto godendo tanto questi due anni, li vivo da giocatore cresciuto che non ero al mio arrivo qui. Penso sia un ruolo cucito perfettamente intorno a me, per le mie caratteristiche calcistiche e umane".

 

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