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Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

La Fiorentina si appresta ad accogliere Moise Kean, il primo colpo del mercato estivo e vero rinforzo per la rosa di Palladino. Ma, mentre è certa la permanenza dell'altro attaccante dell'ultima stagione, Beltran, non è affatto scontata quella di M'Bala Nzola.

Monetizzare con Nzola? Tutt'altro che una passeggiata

Inutile nasconderlo, la sua annata con la Fiorentina è stata completamente negativa, con pochissimi lampi (che dovrebbero essere i gol per un centravanti). La dirigenza, dunque, sta riflettendo sul suo conto, perché una cessione sicura è tutt'altro che una passeggiata. Un attaccante che si è svalutato in questo modo è difficile da piazzare ad una cifra importante e i 13 milioni spesi meno di un anno fa si fanno pesanti. Prima, tuttavia, ci sarà da capire il parere di Palladino, che lo vuole vedere in ritiro al Viola Park e forse anche nella mini-gita in Inghilterra.

Ragione e Realtà allo scontro con Nzola

Con Italiano, il suo grande promotore, l'ex spezzino ha palesato sin dal giorno zero le sue lacune, sia tecniche che tattiche, troppo distanti per il livello di un club che punta all'Europa. Ragione vorrebbe monetizzare con l'angolano, che presenta scarsi margini di miglioramento, ma Realtà impone di guardare alle offerte. Qualche club in lotta per la salvezza ha chiesto informazioni a Pradè, ma la valutazione resta intorno ai dieci milioni, una cifra che difficilmente verrà sborsata da realtà come Cagliari e Lecce. Diverso, invece, è l'interessamento del Fenerbahce di Mourinho, al quale non mancano certo i fondi. Ma tutto verrà deciso dalla Fiorentina, società già colpita dai numeri disastrosi dell'angolano.

Uno Nzola da piazzare per far posto a un altro...
Prima di affondare il colpo su un altro centravanti (Kean arriverà in settimana a Firenze), la Fiorentina dovrà anche ...

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