Pedullà: "Ci sono direttori sportivi che non hanno un minimo di dignità, sono passacarte e 'signor sì'. Gente come Corvino dava l'anima, ora è una figura morta alla deriva"

Il giornalista Alfredo Pedullà, su Sportitalia, ha citato Pantaleo Corvino, attuale ds del Lecce ed ex Fiorentina, per parlare più in generale della figura del direttore sportivo: “Ce ne sono alcuni che non hanno un minimo di dignità. Nel momento in cui tu fai un nome e poi la società ne porta un altro, tu non sei un direttore sportivo. Sei un passacarte. Se è così, mi spiegate la funzione del direttore sportivo? Tranne rare eccezioni di leadership, carisma e competenza, è una figura morta. Purtroppo ce ne sono tantissimi così, sia in Serie A che in Serie B”.
“Corvino dava l'anima, ma è una scuola che non c'è più. Adesso…”
E aggiunge: “Non ci sono più dei totem, il panorama è pieno di mezze figure. Penso a Vagnati a Torino, ma anche alle situazioni spiacevoli di Milan e Roma con Tare e Massara. Se devono prendere un direttore sportivo per fargli fare il “signor sì”, è giusto non prenderlo. Io ricordo gente come Corvino che dava l'anima, è una scuola che non c'è più. Da Galliani e Braida ai giorni nostri, siamo alla deriva più totale”.