Da una settimana esatta, il calciomercato ha finalmente (dopo una lunga estate) lasciato spazio al calcio giocato. Due sole giornate di campionato e la Fiorentina sabato pomeriggio si ritroverà davanti la Juventus di Maurizio Sarri, al suo "vero" esordio in panchina. Per fare il punto su quel che è stato il lavoro di Pradè ma non solo, Fiorentinanews.com ha contattato l'intermediario di mercato Costantino Nicoletti.

"Il mercato della Fiorentina - ha rimarcato Nicoletti alla nostra redazione - è stato in linea con lo stile di lavoro di Daniele Pradè, con la compagine gigliata che è andata ad acquistare calciatori già pronti. La Fiorentina partiva da una base di giovani sicuri e il direttore ha rinforzato la rosa con calciatori importanti. Un mercato assolutamente sufficiente anche se i tifosi magari si aspettavano qualcosa di più. Chiesa? Credo che sia più un problema fisico che mentale. Il ragazzo è stato in prima pagina su tutti i giornali per tre mesi, ed ha subito delle pressioni. Per me non esiste il problema Chiesa, è solo un problema a livello mediatico. Ha avuto un calo fisiologico che può succedere a tutti".

Per quanto riguarda i nuovi acquisti: "Credo che Pulgar possa essere la sorpresa di questa Fiorentina. Poi subito dietro Dalbert e Ribery; Ghezzal è un calciatore esperto ma attenzione a Pedro. Da quello che mi hanno raccontato colleghi brasiliani, se l'attaccante brasiliano dovesse inserirsi al meglio sin da subito, potrebbe dare delle grosse soddisfazioni a tutto l'ambiente".


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