Fatiscente, vecchio, una “porcheria” come l’ha definito Rocco Commisso. Lo stadio Artemio Franchi raccoglie tanta storia della Fiorentina, ma al tempo stesso è il simbolo di un sistema burocratico retrogrado che mette i bastoni tra le ruote a una società, quella viola, che vorrebbe rinnovare e migliorare. Eppure le condizioni dello stadio, probabilmente anche pericolose in certi aspetti, non hanno mai fermato i tifosi della Fiorentina. In particolare quest’anno, complice l’entusiasmo per l’arrivo della nuova proprietà, il Franchi è stato finora uno degli impianti più “riempiti” d’Italia. Pensare che in questa speciale classifica la Fiorentina viene subito dopo Inter, Milan, Lazio, Roma e Juventus, ovvero le cinque squadre che in generale hanno un maggior numero di seguaci. Con una media di 35.191 tifosi presenti, il Franchi si piazza al sesto posto. Che la tifoseria viola fosse una delle più calde d’Italia era risaputo, ma c’era tanto bisogno di ritrovare quell’attaccamento alla squadra e alla società che negli ultimi anni si era inevitabilmente perso. Quest’anno, nonostante i risultati finora non siano stati comunque straordinari, si è rivisto quel legame tra club e tifosi che ha sempre caratterizzato la Fiorentina. Con tanta speranza nel futuro e la voglia di scrivere tutti insieme una nuova, bella storia.


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