Non importa dove e come giochi. Non importa che sia al Franchi, o a San Siro oppure al Rigamonti di Brescia. La costante è che ogni volta che esce il campione della Fiorentina, Franck Ribery, per lui ci sono solo standing ovation e applausi. E' successo anche nella serata bresciana, all'86' quando Montella ha deciso di mandare in campo Boateng per cercare l'ultimo assalto e per togliere dal campo un giocatore stremato e più in veste generosa che ispirata. Una bella scena che ormai è consuetudine. E in questo bisogna dire che l'ex Bayern è riuscito a mettere d'accordo tutti, tirando fuori l'animo sportivo che c'è dentro i tifosi, anche di squadre che pure non vedono di buon occhio la Fiorentina.


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