L'ex calciatore Marco Parolo, ieri al commento di Atalanta-Fiorentina, ha parlato così a Radio Bruno Toscana: "In campo c'erano tre giocatori di grande qualità, ovvero Barak, Bonaventura e Saponara, e tutti avevano sempre l'uomo incollato addosso. Gli attaccanti inoltre ricevono sempre palla spalle alla porta, e così è difficile fare male. La soluzione di Jovic e Cabral insieme, adoperata nel finale, secondo me potrebbe essere riproposta. Il serbo mi sembra più in palla con qualcuno che gli gira intorno".

E poi ha aggiunto: "La Fiorentina ha avuto tanto possesso perché l'Atalanta è una squadra che concede, ma alla fine è risultato sterile. Forse Italiano dovrebbe usare un metodo meno aggressivo, ma è anche vero che sono scelte dell'allenatore e vanno rispettate. Di sicuro se metti tanti palloni in area c'è bisogno di qualcuno che abbia il guizzo e la metta dentro. Manca tanto Nico Gonzalez, l'unico che oltre a essere veloce sa anche usare il fisico. Caratteristiche che appartengono anche a Sottil e che ieri sono mancate".

E infine: "Ci sono tanti fattori dietro alle difficoltà della Fiorentina. Il primo è Jovic, che è stato preso ma senza sapere bene come usarlo. Il secondo è che le avversarie ormai ti conoscono, e sanno come limitarti e come farti male. Infine, la necessità di preparare una partita ogni tre giorni è una novità per Italiano che ha bisogno di tempo per imparare come si fa".


💬 Commenti