Dopo l’ottima stagione conclusa con un ritorno in Europa che mancava da cinque anni, la Fiorentina di Vincenzo Italiano si ritroverà i primi giorni del mese di luglio per preparare la prossima stagione.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il Direttore Sportivo Giorgio Perinetti ha analizzato così il campionato che verrà: “Ci sono tanti club della “terra di mezzo”, che pur non avendo ambizioni di scudetto devono dare seguito, e se possibile migliorare, la buona stagione chiusa quest’anno. Parlo della Fiorentina, che peraltro giocherà in Europa, il Verona, il Torino”.
Fino a prova contraria, noi l’anno prossimo giocheremo, a differenza di Torino e Verona, una coppa europea, per cui avremo maggiore visibilità e saremo sicuramente più “appetibili” di Torino e Verona. Non mi pare proprio che questa sia una terra di nessuno e parlare di vivacchiamento quando ancora il calciomercato non è neanche iniziato mi sembra una critica a prescindere del tutto gratuita. Un giudizio si potrà dare a campagna acquisti (e cessioni) finita, perchè, almeno per quanto mi riguarda, se non rimane Torreira, ma a fine campagna acquisti la Viola dovesse avere due/tre buoni/ottimi giocatori in più rispetto a quest’anno, non potrei certo definirlo un “viavacchiamento”, ma semplicemente salire di livello per gradini, come deve fare una società come la nostra che non ha ricavi da 300 milioni l’anno e deve agire con realismo e con i piedi per terra.
Hai sbagliato paragone: non non siamo nella “terra di mezzo”, ma nella “terra di nessuno” ……è molto diverso che nei termini di ‘gnini voleva dire “vivacchiameento” senza alcuna ambizione