In chiusura di conferenza Stefano Pioli parla anche del Frosinone, prossimo avversario: "Tutti diamo per scontato che si vinca ma è difficile, il Frosinone ha vinto una partita al centesimo minuto ma si giocherà una delle ultime chance di salvezza per cui sarà tosta. Pericoli maggiori? Sicuramente con il cambio di allenatore pratica un gioco più offensivo, è in una condizione per cui il pareggio non serve a niente. E in questo sono come noi. Attaccano con più giocatori rispetto all'andata, hanno una buona condizione fisica, è una partita da affrontare con grande rispetto e convinzione e poi con le nostre qualità. Visita di Della Valle? La proprietà mi è sempre stata vicina in questo anno e mezzo e la sento tutt'ora. Al momento giusto ci incontreremo per parlare del futuro, ora non è il momento. Manca l'attacco? Tutto viene giudicato dal risultato, è un peccato ma ci sta. Col Torino abbiamo avuto 5-6 palle gol clamorose, dire che la squadra non ha giocato bene è inesatto. Con la Lazio avevamo più di 5 giocatori in doppia cifra ma non avevamo il bomber. Con la Fiorentina non abbiamo vinto partite che dovevamo vincere, questo è stato il nostro peccato capitale. Dei 15 pareggi, almeno 6 o 7 potevano essere vittorie, siamo mancati nei momenti topici delle partite e abbiamo preso qualche gol in più rispetto all'andata. I miei giocatori sono cresciuti sotto il profilo degli errori individuali, sono sicuro che hanno buone prospettive e potranno garantire un futuro importante alla Fiorentina. Non è che perché quest'anno arriviamo decimi allora è tutto sbagliato, i frutti si possono raccogliere anche l'anno prossimo. Hancko? E' a disposizione, qualcosina cambierò rispetto a mercoledì ma non penso di stravolgere la squadra".


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