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"Cutrone ha un riscatto fissato a 16 milioni che scatta dopo 26 partite da titolare, ma nessun impedimento è stato dato agli allenatori perché se segna vale anche più di quella cifra. Noi abbiamo spiegato che la Fiorentina ha preso il giocatore per essere utilizzato, questo discorso sarebbe valido dopo 25 presenze".

Chiare le parole di Pradè rilasciate mercoledì sera a RTV38 sulla questione riguardante Patrick Cutrone. Nessun impedimento, queste le parole del diesse viola, tra l'ex Milan e la possibilità di vederlo  impiegato dal primo minuto. Perchè l'azzurrino fin qui, sia con Iachini che con Prandelli, si è dovuto accontentare di una manciata di minuti a partite avviate. Situazione non facile per il classe 98', visto e considerato che è sempre subentrato in gare in cui la Fiorentina doveva necessariamente rimettere in piedi la partita.

Dopo le parole di Pradè dunque, una chance da titolare per Cutrone è lecito aspettarsela, magari già col Genoa lunedì prossimo. Prandelli però ha sempre ribadito la sua preferenza per Vlahovic, come ci confidò lo scorso settembre proprio in un intervista (LEGGI QUI).

Inoltre la sfida con Genoa mette Kouame di fronte al suo recente passato. L'ivoriano avrà sicuramente le motivazioni giuste per affrontare il match, e probabilmente Prandelli gli concederà un'altra occasione.

Cutrone quindi sembra destinato a rimandare ancora la sua opportunità, mentre il 2 gennaio si avvicina inesorabilmente. Ad un anno dal suo arrivo, la sua parentesi in viola potrebbe già essere al capolinea.


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