“Guardando il valore della loro rosa, è facile capire che la Fiorentina non si merita la classifica attuale. Se sono in lotta per non retrocedere con un organico del genere significa che qualcosa non ha funzionato, ma la loro forza non è in discussione. Affronteremo una formazione che si chiude e riparte con elementi capaci di far male. Io però sono convinto che se giocheremo come sappiamo, potremo vincere”. Comincia così l’intervista di Cristian Romero, difensore dell’Atalanta, al Corriere dello Sport-Stadio. L’argentino si sofferma poi su Vlahovic: “E’ un giovane di talento e sta disputando una grande stagione. Speriamo che contro di noi non segni (sorride, ndr)”.

L’argentino si sofferma poi su Prandelli: “Mi ha colpito quello che gli sta succedendo. Ho lavorato con lui al Genoa ed è una grande persona oltre a un allenatore che mi ha fatto crescere. Con lui e il suo staff ho avuto un bel rapporto e gli auguro il meglio perché se lo merita”. E poi svela un retroscena di mercato proprio sulla Fiorentina: “La scorsa estate il mio agente ha parlato con i dirigenti viola e con altri perché sapevo che c’erano molte squadre che mi volevano. Io però ho sempre detto che l’Atalanta era la mia prima scelta. Non solo perché partecipava alla Champions League, ma soprattutto perché c’era Gasperini, un tecnico grazie al quale avrei potuto continuare il mio percorso di crescita. Dopo 6-7 mesi che lavoro con lui posso dire che non ho sbagliato e che la mia scelta è stata la migliore”.

Romero conclude con un parere su Muriel: “Per me non è forte, ma un vero fenomeno. Durante la settimana fa cose impressionanti ed è nel miglior momento della sua carriera. Spero che continui così perché ci servono anche i suoi gol per arrivare in Champions”.


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