In pochi ci avrebbero scommesso, forse soltanto Vincenzo Italiano. Riccardo Saponara è un calciatore ritrovato, e nella sua ‘nuova’ esperienza alla Fiorentina sta svolgendo un ruolo determinante. Il classe ’91 romagnolo già da Moena sembrava molto motivato e voglioso di rivalsa. Raggiante, pimpante, Saponara ha saputo ripagare la fiducia di mister Italiano, che lo ha voluto trattenere in viola dopo averlo avuto allo Spezia. Nel tridente viola il centrocampista ex Empoli ha realizzato due reti decisive e firmato altrettanti assist; molte di più però sono state le giocate illuminanti e decisive. Nelle sfide contro Genoa, Cagliari, Spezia e Milan Saponara è letteralmente salito in cattedra, prendendo in mano la Fiorentina.
Nelle ultime due gare di campionato viola, Saponara ha giocato appena 40 minuti. Complice l’espulsione di Biraghi contro il Sassuolo ed un brutto pestone alla mano contro il Verona. L’impatto sulla gara era stato però eccellente in entrambi casi, sintomo di un ragazzo che ha tutt’altra convinzione nei propri mezzi e consapevolezza della centralità nel progetto tecnico della Fiorentina. Non importa quanti minuti debba giocare, Saponara riesce sempre a rendersi utile.
Saponara ha ritrovato un’ottima condizione fisica e il suo talento mai smarrito sta facendo il resto: ora la Fiorentina pensa a rinnovargli il contratto. Saponara dal Primo di Febbraio potrà accordarsi con chiunque. La dirigenza gigliata però sta seriamente pensando di trattenere ancora per un’altra stagione il giocatore di Forlì, e certamente la volontà di Italiano potrebbe essere decisiva in questo senso.
Ricky merita un’altra occasione?
Giocatore con diverse doti, oltre ad avere tecnica da vendere, ti da sempre la certezza di fare la cosa giusta in campo. E’ un rahazzo umile che sa fare spogliatoio. Assolutamente da tenere!
Non avrei pensato che svolgesse questo ruolo nell’attuale stagione, lo confesso. Non lo ritenevo più un calciatore ‘da corsa’. Invece oggi Riccardo è un altro. Anche per il ruolo che svolge nello spogliatoio e per la sua grande sensibilità. Forse un altro anno di contratto lo merita…