La Legge di Murphy è un insieme di paradossi pseudoscientifici a carattere ironico e caricaturale. Si possono idealmente riassumere nel primo assioma, che ha dato il titolo a tutto il pensiero: "Se qualcosa può andare storto, lo farà".

In casa Fiorentina lo sanno bene, visto il momento che sta attraversando la società. Difficoltà e criticità che arrivano da ogni dove, senza risparmiare nessuna parte del club di Commisso. A cominciare, naturalmente, dalla Prima Squadra che sta vivendo una stagione complicatissima: l'esonero di Iachini e il ritorno di Prandelli non ha cambiato praticamente niente e la Viola si trova invischiata nella lotta salvezza. Pur avendo, ricordiamolo, il settimo monte ingaggi della Serie A.

Poi c'è la Primavera di Alberto Aquilani, che sta attraversando un momento difficile e rischia la retrocessione. In classifica occupa il 12esimo posto a 16 punti, uno in più di Empoli e Torino ma con due partite in più giocate rispetto ai cugini e una in più rispetto ai granata. Al penultimo posto la Lazio, distante sei lunghezze dalla Fiorentina e con una partita da recuperare: in fondo alla classifica il fanalino Ascoli, che ha raccolto due punti fino ad oggi è praticamente certo dell'ultimo posto. Ricordiamo che retrocederanno le ultime due squadre più la perdente dei playout tra quartultima e terzultima.

Dalla Primavera alla Fiorentina femminile, che ha perso i fasti delle ultime stagioni e oggi occupa il quinto posto in classifica, a pari punti con le cugine della Florentia. 23 punti in classifica dopo 15 gare, a meno 22 dalla Juventus capolista a punteggio pieno e meno 16 dal Milan secondo. Al terzo posto c'è il Sassuolo, avanti di 11 punti sulle ragazze di Cincotta. Insomma, tornare in Europa sembra un'impresa ai limiti dell'impossibile per la Fiorentina.

E infine c'è il ricorso di Italia Nostra per impedire la costruzione del Viola Park a Bagno a Ripoli. Il centro sportivo è (era?) l'unica nota positiva del momento recente della Fiorentina, ma dopo quanto uscito ieri tutto è tornato drammaticamente in bilico. La speranza è che presto tutto si possa risolvere, anche perché il rischio è che possa rappresentare la pietra tombale sulla gestione Commisso. Il presidente viola si è già scontrato con la politica per la questione stadio, mentre col Viola Park era filato tutto liscio. Un maxi-investimento per dare una nuova casa alla Fiorentina che ora rischia quantomeno di bloccarsi. "Se qualcosa può andare storto, lo farà".


💬 Commenti