Due rigori sbagliati nel corso della stessa partita: “impresa” riuscita a un ristretto club di giocatori, al quale si è iscritto anche uno specialista come Sergio Ramos. Prima di lui, persino Pirlo, mentre a Beccalossi è stato dedicato un monologo.

Ne aveva segnati 25 di fila, in tutti i modi, spesso prendendosi gioco del portiere con il famoso “scavetto”. Una striscia positiva che aveva proclamato Sergio Ramos, professione difensore dai piedi dolci, specialista dal dischetto. Fino a ieri sera, quando con la Spagna è stata bloccata dalla Svizzera sull’1-1 anche a causa dei suoi due rigori falliti. Proprio così, due sbagliati nella stessa partita, nel giro di 21’ (al 58’ e al 79’, con la Spagna sotto 1-0), calciati nello stesso angolo basso alla destra del portiere. Sommer devia il primo, il secondo lo blocca.

Ma anche in casa Fiorentina ci fu un giocatore che incappò in tale sventura. Si tratta di Giancarlo De Sisti, che fallì due calci di rigore contro il Milan, nel lontano 1974.
Pizzaballa gli dice di no per due volte nel giro di 3 minuti. Ha raccontato: “Nei secondi che hanno preceduto il primo rigore sentivo il mio sesto senso che mi diceva che avrebbe tirato a destra, e così fu. Poi, quando l’arbitro ha dato il secondo penalty, ero sicuro che De Sisti non avrebbe cambiato angolo, convinto che l’avrei fatto io. Così mi sono tuffato nuovamente sulla destra e ho parato pure quello". La Fiorentina vincerà comunque 3-2


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