Si avvicina il via al calciomercato invernale 2023 e la Fiorentina non deve prepararsi a un mese chissà quanto scoppiettante, almeno secondo le sensazioni della ‘vigilia’. Rosa già strutturata, con tutti i reparti più o meno sistemati, e assenza di primarie necessità, che richiederebbero interventi dispendiosi. Lasciando un attimo in sospeso i capitoli esterno d’attacco in entrata e Amrabat in uscita, che comunque ha ampie probabilità di rimanere in viola, il tema principale riguarda il centrocampo gigliato.
Oltre al già citato Amrabat, parlando dei possibili due pseudo-mediani nel 4-2-3-1, la lista è lunga: Mandragora, Maleh, Zurkowski, Duncan, Bianco. Volendo, all’occorrenza, anche Benassi e Castrovilli. I posti in campo sono due e uno è inevitabilmente occupato dal marocchino, che si è definitivamente conquistato la titolarità imprescindibile dopo il Mondiale. Un reparto già piuttosto denso si è visto togliere uno spazio in campo con il cambio di modulo. Il risultato è piuttosto lampante: la Fiorentina si vede costretta a fare dei tagli al personale (ma con assicurata destinazione altrove, per correggere la citazione).
Il partente numero uno è chiaramente Zurkowski. Momentaneamente, la Salernitana è in vantaggio sulle altre concorrenti, che comunque non mancano. Anche Maleh è nella lista degli esuberi, ma con volontà di rientro alla base tra sei mesi: si cerca il prestito e per ora è spuntato il Lecce, anche se è una pista complicata da percorrere come affermato da Corvino. Anche Bianco è oggetto di riflessione e anche lui potrebbe partire in prestito, vista l’estrema necessità di giocare con continuità. Sembra provarci la ‘solita’ Reggina. Benassi è ormai abituato agli ‘erasmus’ da gennaio a giugno e la Sampdoria avrebbe chiesto il numero 24 viola per la loro complicata missione salvezza.
Operazione pillola da ingoiare in corso, si deve cedere…i bilanci…i diritti televisivi ridicoli…Sarebbe più utile, per amore della squadra, parlare dei gravi errori commessi da sanare prima possibile, errori grossolani che devono essere recuperati da gennaio a giugno per affrontare dignitosamente il prossimo campionato. Portiere, terzini, regista, e punte sembra poco? No dobbiamo sfoltire, tifosi e giornalisti ragionieri adepti dell’utile di bilancio. Un Brindisi ad uno splendido utile di 47 milioni digerito in un attimo dalla stampa e di conseguenza dal tifo intero, buon utile 2022 e un buon utile a tutti nel 2023
Tanti centrocampisti?,Hanno fatto amichevoli,ma non ho visto prove su cambiare ruolo per chi è in esubero!Sono statici negli schemi,conservatori delle proprie idee!Importava cosa?Il risultato?Oliare gli schemi?E provare nuove soluzioni?Che ne so,dico un idiozia..metto Benassi punta centrale e per 45 minuti lo provo con tutti gli attaccanti!Cosa serve vincere contro la Primavera 7-0 e poi non cambiare mai niente?
Vediamo come se la gestiscono,a Gennaio- Febbraio ci sarà un ciclo di fuoco,bisognerebbe fare test per capire l integrità fisica di tutti i giocatori,perchè non mi sembra un anno da pochi infortuni!I Mondiali si sono alle spalle, ma quanti traumi psicofisici si trascinano dietro?Il calcio vero si inizierà a vederlo il 4 di gennaio..prima di vendere aspetterei un po di partite..non e fare l uccello del malaugurio,ma sti mondiali per me porteranno strascichi!
Sfoltire la proprietà sarebbe anche meglio.
@Fabio83 Ma abbiamo 10 centrocampisti, 7-8 non ti bastano per 3 caselle?
Le partite dovranno essere 37 e quindi servirà che in ogni ruolo vi siano più titolari. Non sfoltiamo.