Sottil: "Dribbling e accelerazione le mie armi migliori. Di Francesco? Non guarda la carta d'identità, tratta tutti allo stesso modo"

L'esterno d'attacco della Fiorentina, Riccardo Sottil, attualmente al Cagliari, ha lasciato sicuramente il segno in questa prima stagione in Sardegna. L’azzurrino ha fin da subito trovato il feeling giusto con Di Francesco, allenatore che spesso nella sua carriera ha saputo valorizzare al massimo i giovani a sua disposizione. A dimostrazione di ciò, Sottil ha parlato di sè e della sua stagione in rossoblù durante un’intervista esclusiva al canale youtube della Lega Serie A. Queste le sue parole:

"Sono un giocatore estroso che fa di sè la sua arma migliore l’accelerazione e il dribbling. Nella mia testa non è cambiato niente. L’obiettivo è quello di lavorare giorno dopo giorno nei minimi particolari che fanno la differenza per ambire a palcoscenici importanti. Approdo al Cagliari? Di Francesco è stato uno dei motivi principali del mio approdo in Sardegna. E’ un tecnico che tratta chiunque nello stresso modo senza guardare la carta d’identità. E’ riuscito a toccare le crode giuste, sa come prendermi, è molto importante per la mia crescita".