L'ex presidente del Livorno Aldo Spinelli è intervenuto così a Lady Radio commentando l'attualità in casa Fiorentina e non solo: "Mi manca il grande calcio ma vedo le partite in tv o il Monaco a Montecarlo. Continuo comunque a partecipare al mondo del calcio. Il giubbotto giallo che mettevo in partita? Ce l'ho sempre".

Poi ha aggiunto: "Credo che Commisso stia facendo benissimo. Oltre ai soldi ci mette la faccia e segue la Fiorentina come pochi. Inoltre ha preso un bell'allenatore che sta impressionando tutti. Mi dispiace solo che abbiano messo da parte una bandiera come Antognoni che ha la stima di tutta Firenze. L'ho conosciuto da giocatore e dirigente e so che Firenze è nel suo cuore, come Totti nella Roma".

Su Allegri, l'ex presidente del Livorno ha commentato: "So che ama la Juventus perché aveva un pre accordo con il Real Madrid prima. Questo è un anno di transizione per i bianconeri. Aver passato il turno di Champions con quella squadra è già tanto. Manca un giocatore da 30 gol come era Ronaldo. Ha pareggiato da solo la partita con l'Atalanta. La Juve sta pagando la sua assenza. Allegri è uno dei tecnici migliori, uno dei più concreti ma se tu mi dai la pasta in bianco invece che con il ragù c'è la differenza".

Infine su Vlahovic, Spinelli ha concluso: "La vicenda intorno all'attaccante serbo mi fa tornare in mente il mio più grande errore, ovvero quello di non cedere Skhuravy al Milan per 27 miliardi perché eravamo quarti e in Coppa Uefa. Su Vlahovic purtroppo ha messo gli occhi sopra Conte, quindi vuol dire Pastorello, che è uno dei più importanti e con la legge Bosman tutto rimane in mano ai procuratori. Gli agenti ti sparano ingaggi fuori dal mondo e poi lo portano a scadenza. Le pretese della Fiorentina diminuiscono con il tempo, perciò consiglio Commisso di cederlo ora, di non fare come me con Skhuravy appunto".


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