Avanti tutta su Campi Bisenzio, in attesa che il sindaco di Firenze, Dario Nardella, si decida a tirare fuori un "piano B". La vicenda stadio della Fiorentina e la visione del presidente viola, Rocco Commisso, viene riassunta così da La Repubblica.

Cosa si intende per Piano B? Un’alternativa alla Mercafir nel territorio comunale di Firenze, un’altra area per fare lo stadio che non sia il Franchi, a questo punto opzione quasi impossibile. Riparte oggi per New York, il numero uno gigliato e riparte con questa linea.

E' stata una settimana tesa e scoppiettante che ha convinto la proprietà viola su tre cose: uno, gli approfondimenti sui terreni di viale Allende a Campi, già riavviati nei giorni scorsi col sindaco Emiliano Fossi, debbono andare avanti in maniera seria. Due, sul bando Mercafir il mandato dato ai suoi tecnici è quello di formulare un’offerta condizionata, con termini economici e clausole temporali diverse da quelle previste da Palazzo Vecchio, pur nella consapevolezza che il plico verrà respinto. Tre, nessuna retromarcia sull’appello ai sindaci dell’area metropolitana a proporre terreni e aree libere, di modo che anche Nardella capisca che ci può essere altro, oltre alla Mercafir, anche nel territorio comunale. E se un’opzione c’è, Rocco la vuole vedere.


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