Doveva essere un colpo a sorpresa, annunciato praticamente come un grande acquisto di mercato. In realtà sono arrivate le anticipazioni dei giornali a rovinare in piccola parte questo piano congiunto tra Fiorentina e Comune di Bagno a Ripoli. Parliamo del centro sportivo che dovrà ospitare tutte le squadre viola e che dovrebbe sorgere nel comune che confina con l'area sud di Firenze.

Da Bagno a Ripoli, fronte istituzionale, arrivano conferme: non ci sono ancora le firme, ma praticamente è tutto fatto per ospitare la grande opera che ha in mente Commisso. L’operazione è stata portata avanti con grande riservatezza per evitare rialzi nel prezzo dei terreni. La visita che a luglio il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, fece a Rocco Commisso all’Hotel Lucchesi, sui Lungarni, non fu, evidentemente, solo di cortesia. E’ in quell’occasione che l’ipotesi Bagno a Ripoli per il nuovo centro sportivo ha preso campo.

I terreni sono nella piana di Ripoli. Si tratta dell’area ex Enel, a suo tempo di proprietà di Cecchi Gori (l'ex proprietario della Fiorentina voleva anche lui utilizzarla per costruire un centro sportivo). Sarà qui, in una zona circondata dal verde delle colline ad un chilometro dal casello autostradale e dal capolinea della futura tramvia che unirà entro il 2023 Firenze e Bagno a Ripoli, che nascerà, salvo sorprese, il quartier generale viola.

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