Come qualcuno sicuramente ricorderà nella prima parte di stagione la vittoria in campionato è mancata per tantissime giornate alla Fiorentina. La gara che ha sbloccato un po' i giochi è stata infatti quella contro l'Empoli, vinta per 3-1 in casa dopo una serie di pareggi e due sconfitte, una con la Lazio, avversaria di stasera per i viola, e contro la Juventus. A far scattare la rimonta sui cugini azzurri che erano andati in vantaggio è stato Kevin Mirallas con il gol del pareggio, il quale aveva siglato il suo primo centro in Serie A una settimana prima a Reggio Emilia siglando il definitivo 3-3. In quelle due gare Mirallas si è dimostrata quella che in gergo calcistico si può soprannominare "arma in più", ovvero quell'elemento che ti risolve situazioni difficili da sbrogliare quando meno te lo aspetti, andando in campo da titolare o a gara in corsa. Del resto Pioli può sempre contare sui suoi titolarissimi, ma il poter contare a disporre di una pedina d'esperienza come l'attaccante belga può essere un dettaglio importante. Nonostante il giocatore viola ci abbia messo un po' ad entrare nelle dinamiche del campionato italiano tra infortuni e tempi d'ambientamento, adesso potrebbe rappresentare quella dose di imprevidibilità in più di cui la Fiorentina ha bisogno in attacco, da unire alle accelerazioni istantanee di Chiesa e alla fantasia di Muriel, come era già accaduto tra l'altro nel 7-1 rifilato alla Roma in Coppa Italia. Adesso, con Pjaca purtoppo fuori dai giochi per infortunio, Mirallas può tentare, come in una corsa automobilistica, il sorpasso sugli altri compagni in attacco, a cominciare per esempio da Gerson.


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