Ha avuto solo un'occasione per mettersi in mostra in questa stagione, e l'ha sfruttata splendidamente. Stiamo parlando di Pietro Terracciano, secondo portiere della Fiorentina. Contro il Cittadella in Coppa Italia, l'ex Empoli ha parato tutto trasmettendo grande sicurezza e attirando l'approvazione dei tifosi. Anche per merito di quel post su Instagram dopo il match: "Perché quando la indosso vorrei che la partita non finisse mai", in riferimento alla maglia viola.




 










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Perché quando la indosso vorrei che la partita non finisse mai 💜💜💜⚜⚜⚜@acffiorentina...@benassi ma quanto ci vogliamo bene?😂😂❤


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Se a tutto ciò aggiungiamo qualche scricchiolio di Dragowski, ecco che cominciano a levarsi le prime sussurrate richieste di una promozione di Terracciano a titolare. Un effetto che il portiere provocò anche l'anno scorso, quando fu chiamato a sostituire Lafont e fece gli straordinari contro la Lazio al Franchi. La verità è che difficilmente Dragowski verrà relegato in panchina, anche perché sinceramente il suo rendimento non è stato dei peggiori finora. Piuttosto, occorre vedere la questione da un altro punto di vista. La Fiorentina ha un numero dodici perfetto, che porta serenità nello spogliatoio e che si fa trovare pronto in caso di necessità. Terracciano non è un fenomeno, ma è il classico portiere che fa bene il suo compito, senza miracoli ma anche senza svarioni clamorosi. Certo qualche indecisione l'ha avuta anche lui, come a Cagliari nello scorso campionato o in alcune amichevoli estive. Ma tutto sommato, la Fiorentina può ritenersi soddisfatta almeno per quanto riguarda la situazione portieri. Perché Terracciano è uno di quei numeri dodici che, quando manca il titolare, consente ai tifosi di dormire sonni decisamente tranquilli.

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