Molto onesto Thiago Motta, tecnico dello Spezia, nel suo commento in sala stampa:

"Non so se è stata equilibrata, la Fiorentina è stata superiore a noi dal primo minuto, anche senza creare un pericolo particolare. Non magari da chiudere la partita già dal primo tempo però sono stati superiori. Noi non abbiamo creato gioco e gestito la palla, poi nel secondo tempo con i cambi vedevo un miglioramento ma non sufficiente per riequilibrare la partita. La vittoria della Fiorentina è stata meritata dal primo all’ultimo minuto.

Nelle scorse partite abbiamo creato anche grossi pericoli ad avversari di livello, creando spazi e sfruttandoli. Oggi non l’abbiamo fatto, dobbiamo migliorare tanto quando abbiamo la palla tra i piedi. Per giocare contro squadre come la Fiorentina non è sufficiente difendersi perché alla fine sono capaci di sbloccare la partita".

Il saluto di Italiano? "L’ho ringraziato e fatto i complimenti, oltre ad un in bocca al lupo. Ho sempre riscontrato grande rispetto negli allenatori che ho incontrato finora. E’ un lavoro bellissimo il nostro ma non facile. Vlahovic su che livello è? Spero per lui che lo dimostri, ora sta iniziando e dipenderà solo da lui. Vedremo tra qualche anno, i grandi fanno carriere giocando ad alto livello per tanti anni. Un esempio su tutti lo abbiamo ancora ed è Ibra, che per ora non c’entra niente. Vlahovic come tanti altri ha modo di dimostrare".


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