Oltre ad essere stato il capitano della Fiorentina in piena era Prandelli, Tomas Ujfalusi è stato anche uno dei protagonisti di quella squadra viola che si salvò all'ultima giornata, sconfiggendo in casa il Brescia. Fiorentinanews.com lo ha interpellato in una settimana cruciale per le sorti della formazione viola.

Tomas, la sua ultima visita a Firenze coincide con l'ultima vittoria al Franchi della Fiorentina, se lo sarebbe mai aspettato?

"Sinceramente no, in quell'occasione vidi una squadra pimpante ed in salute, pensai che avrebbe tranquillamente lottato per un posto in Europa. Purtroppo il calcio a volte ti apre scenari inaspettati. Difficile dire di chi sono le colpe, di sicuro qualcosa si è rotto, soprattutto a livello mentale".

Lei ha vissuto nella sua prima stagione in maglia viola, una dura lotta per la salvezza, con la Fiorentina che vinse lo 'spareggio' contro il Brescia. Come si affrontano queste partite?

"Difficile fornire una ricetta, ogni partita ha la sua storia, sicuramente serve l'apporto della gente, è fondamentale, ora Firenze deve mettere da parte ogni polemica e stringersi attorno a chi scenderà in campo. Domenica l'unico obbiettivo deve essere raggiungere la salvezza ed è importante non guardare gli altri risultati, la Fiorentina ha la fortuna di essere padrona del proprio destino. Dopo il fischio finale ogni componente tirerà le somme e di sicuro ci saranno dei cambiamenti, ma adesso è presto parlarne, ora conta soltanto tifare tutti per Firenze".


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