Dal 4-3-3 rigido al 4-2-3-1. La Fiorentina ha preso questo come nuovo modulo di riferimento anche in attesa di esterni che possano saltare l’uomo con continuità come Gonzalez e Sottil.

Questo nuovo modo di giocare ha messo in evidenza le caratteristiche che questo gruppo non aveva mai frequentato da quando c’è Italiano.

Una scelta di cambiare che è stata condivisa nello spogliatoio, si legge stamani su La Nazione, perché anche i giocatori nel momento più difficile hanno partecipato a un confronto tecnico-tattico per cercare di raddrizzare la stagione e anche la reputazione di un gruppo che si era involuto.

Il punto più basso è stato a Istanbul, da quel ko contro il Basaksehir (0-3, era il 15 settembre) allenatore e giocatori hanno deciso di cambiare registro.


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