A Lady Radio, il procuratore Furio Valcareggi ha parlato così del momento in casa Fiorentina: “Le dimissioni di Pioli ci hanno affondato. Doveva rimanere, perché la responsabilità è in gran parte sua. Doveva rimanere perché avrebbe fatto meno danni del cambio. Pioli è stato mal consigliato: non deve sputare sugli altri perché ci ha fatto un bel danno dopo aver avallato il mercato di Corvino a partire dai giocatori francesi. Ricordiamoci che il suo agente è francese e che ha sempre dato il via libera alle operazioni del direttore. E’ lui il responsabile di quanto sta accadendo”.

I giocatori devono fregarsene se cambia allenatore, direttore sportivo o presidente. Devono dare tutto e sempre. Basta alibi. Pioli ci ha affossato con il suo non gioco, i suoi non allenamenti, la sua idea che siamo giovani ecc… Poi le sue discutibili dimissioni e il suo avallare tutto, ha accettato tutto e condiviso tutto che non venga fuori con delle ulteriori uscite a vuoto
D’accordo con Valcareggi. Se non gli andava bene la squadra doveva dare le dimissioni prima facile abbandonare la barca era e levarsi dalle palle. Doveva rimanere fino alla fine. E poi se non sbaglio la Viola ha iniziato il periodo negativo quando in tempi non sospetti Pioli aveva iniziato a fare comunicazioni ambigue.
D’accordo con Valcareggi. Inoltre prima delle dimissioni in tempi non sospetti aveva già iniziato a comunicare in modo ambiguo. Doveva rimanere fino alla fine e no scendere dalla barca, schettino due la vendetta.
Vedi Omino di ferro, l’intervista dimostra solo che Pioli è uomo leale, che a differenza di altri (penso a Sousa) nn andava a sparare i problemi ai quattro venti. Proprio come fanno le persone perbene, quando ha percepito che la situazione era diventata per lui insostenibile, ha preso e si è dimesso, a differenza del portoghese, che invece è rimasto a riscuotere lo stipendio e a fare una guerriglia verbale, verso la società.
Pioli, si è sempre comportato anche troppo correttamente, accettando scelte nn sue senza battere ciglio, poi quando ha saputo che Corvino andava a ragionare con altri allenatori, quando ha visto che il ‘fuoco” dei giornalisti filosocietari era diretto sistematicamente verso di lui, ha pensato bene di levare il disturbo, lasciando soci state dg, davanti alle proprie responsabilità, come dimostrano gli ultimi risultati.
Ha fatto dimolto bene !!
A chi dice che Pioli ha “subìto” le scelte di Corvino dico che si legga questa intervista di Rialti al mister del 22/08/2018, eccone uno stralcio:
Qual è il suo giudizio sul mercato?
“Assolutamente positivo, non mi piace dare i numeri. Lo scorso anno abbiamo dato inizio ad un progetto: dei senatori erano rimasti solo Davide (Astori) e Badelj. E quello è stato l’anno della ricostruzione di un progetto a medio-lungo termine. Questa, invece, deve essere la stagione in cui consolidare il tutto, con la conferma di chi, fin qui, ha dimostrato di essere un giocatore da Fiorentina e l’inserimento di chi abbiamo ritenuto essere funzionale. Per questo abbiamo puntato su elementi in ascesa, giocatori bravi nell’uno contro uno, che con una mossa possono aiutarci a vincere come Pjaca, Mirallas, Edimilson e Gerson”.
Dunque, ha condiviso passo dopo passo le mosse degli uomini di mercato?
“Si. Siamo andati alla ricerca della qualità per mettere in pratica il calcio che io ho in mente. Adesso c’è solo bisogno di cominciare a giocare per trovare intensità e ritmo”
Quindi questa squadra è anche un po’ sua?
“Si, abbiamo condiviso tutto”.
Il 4-3-3 è il modulo di riferimento?
«Si, l’idea di base è quella di giocare con questo schema, anche se non sono uno che si fossilizza coi numeri né con le persone. E’ evidente che in testa abbia un undici titolare, le gerarchie sono normali, ma i giocatori sanno che tocca a loro farmi cambiare idea. Statisticamente non ho mai iniziato e finito con una squadra».
La partenza di Badelj ha innescato un cambio a centrocampo: nessun regista, solo mediani.
«Quello che conta, nel mezzo, sono la visione di gioco, il dinamismo e il tempismo. Veretout è fantastico: la mia idea è stata fin da subito quella di spostarlo al centro e lui si sta divertendo. Quello che conta non sono le qualità del singolo, ma che le caratteristiche del reparto si sposino alla perfezione».
Il vostro elemento elemento di qualità è Gerson.
«Di grandissima qualità, che deve sempre pretendere da se stesso, ma non è il solo. Edimilson ha un fisico importante, ma ha più qualità che stazza. Attenzione a Benassi, uno che temo venga sottovalutato ma che sa prendere posizione in campo. Norgaard ha una visione di gioco importante».
Ecco, questo era Pioli questa estate …
Ma cosa dice questo? Pioli (che cmq è un mediocre) non si è dimesso. È stato fatto dimettere, che è diverso.