A costruire Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina nella piana di Ripoli, sarà una impresa edile di Prato, la Nigro & C. Costruzioni, come ha annunciato lo stesso presidente Rocco Commisso, ieri, in occasione della “posa della prima pietra”. I lavori oggetto dell’appalto hanno un valore di 50 milioni di euro.

La Nigro &   C. Costruzioni impiega oggi 60 dipendenti e risulta 127a in Italia nella classifica delle aziende edili italiane stilata dal Sole24Ore. L’impresa è nota nel territorio per altri importanti lavori: ultimo in ordine di tempo, la realizzazione in emergenza Covid, in soli 40 giorni, delle due ali aggiuntive dell’ospedale di Prato.

Alla guida c’è Giovanni Nigro, 42 anni, nato a Crotone dove vive ancora la sua famiglia di origine, che ha avviato a Prato la sua attività edile con un’impresa individuale nel 2001, poi divenuta società a responsabilità limitata nel 2006. “La scelta – ha confessato Commisso – è caduta su questa azienda, nonostante in gara ci fossero colossi anche internazionali, per una questione di cuore”. Il presidente della Fiorentina ha sentito le radici di Nigro vicine alle proprie. Ha dato valore al coinvolgimento di molta manodopera dal Sud da parte della Nigro e per questo gli ha concesso qualche mese in più, 18 anziché 12 come da suo desiderio iniziale, per completare il centro sportivo.

A spiegare l’organizzazione del lavoro è lo stesso Giovanni Nigro: “Il cantiere, che si apre di fatto lunedì prossimo e avrà la durata di 18 mesi, arriverà a impiegare fino a 300 persone contemporaneamente e, anche se ci stiamo apprestando a fare nuove assunzioni, ci saranno opportunità per altre imprese di Prato e della Toscana. Il cantiere del resto verrà impostato in maniera modulare, suddividendolo in 7 diverse aree di lavoro che consentiranno avvicendamenti di imprese e lavoratori. Vorrei davvero che questo lavoro diventasse un’opportunità per l’edilizia del nostro territorio e per parte mia farò ogni sforzo perché così avvenga”.

L’imprenditore edile Giovanni Nigro

“Ho molte persone da ringraziare per questo risultato – ha aggiunto Nigro -. I miei collaboratori in primo luogo, specialmente il mio direttore tecnico Alberto Monaco, che mi ha fornito un supporto essenziale. Ma in questo momento mi sento di dover ringraziare con particolare calore il presidente Rocco Commisso, la sua famiglia, Joe Barone e la squadra della Fiorentina, inoltre anche lo studio Archea che ha coordinato tutta la progettazione e la gara di aggiudicazione. Era tutt’altro che scontato che un lavoro così rilevante venisse assegnato a un’azienda diversa dai grandi nomi dell’edilizia nazionale: ho capito che nelle valutazioni fatte hanno giocato, oltre alla qualità della nostra proposta, anche considerazioni legate a valori importanti che lo stesso presidente Commisso sente fortemente, come il legame con il territorio. Un legame che caratterizza anche la mia azienda”.


💬 Commenti