Il direttore sportivo del Lecce ed ex Fiorentina Pantaleo Corvino, premiato alla Palermo Football Conference, ha raccontato anche un divertente e particolare aneddoto. Celebre la sua frase "meglio scacallo che pollo, anche se il miglior pollo l'ho mangiato a casa di Zamparini" pronunciata ai tempi della Viola; c'entra qualcosa Zdravko Kuzmanovic. Ecco cosa ha detto Corvino:

"Pensavo di aver già preso Kuzmanovic, così come il Palermo. La sera prima della chiusura della trattativa ascoltai il Processo del Lunedì e Zamparini, presente in trasmissione, disse che doveva sbrigarsi per andare a Basilea per un calciatore. Non immaginavo lontanamente che fosse lo stesso che volevo io, anche perché avevo chiuso l'affare. Quando l'ho scoperto, ho chiamato immediatamente l'agente di Kuzmanovic che mi tranquillizzò: Zamparini è partito lo stesso per la Svizzera, ma il ragazzo ha scelto Firenze".

E aggiunge: "Il presidente del Palermo arrivò con l'aereo privato, giustamente era parecchio incavolato. Provai a spiegare che si trattava di un affare già chiuso, ma lui era imbestialito e mi disse che mi ero comportato come uno sciacallo. Per questo ho usato quella frase ad effetto. Il pollo? Qualche tempo dopo Zamparini mi invitò nella sua villa per Chevanton e sua moglie cucinò una cena a base di pollo: molto buono, non lo avevo mai mangiato così bene".

Corvino: "Solo quattro volte ho speso dai 10 ai 14 milioni. Per Toni ne spesi abbastanza alla Fiorentina, ma con la maglia viola..."
Dopo essere stato premiato come miglior DS, l'ex dirigente della Fiorentina Pantaleo Corvino ha parlato alla Palermo Foo...

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