Christian Argurio, dirigente di mercato della squadra croata dell’Istra 1961, ha parlato a TuttoMercatoWeb.com soffermandosi anche su un calciatore seguito dalla Fiorentina, Stipe Biuk. L’attaccante croato è passato di recente dall’Hajduk al Los Angeles FC in MLS.
Questo il commento del dirigente: “Vidi Biuk già ai tempi del Catania e mi impressionò, poi ho avuto la fortuna di averlo proprio nell’Hajduk. È un nazionale under-21, un giocatore ormai da tempo nel mirino delle squadre italiane. Si parlava di Fiorentina, del Torino dove c’è Juric che lo conosce bene… Sapevamo che l’Hajduk avrebbe voluto monetizzare, a sparigliare le carte e dare una scossa però ci ha pensato una squadra della MLS. Hanno capito che le squadre non devono essere fatte solo di 35enni ma anche di giovani. E i ragazzi che fanno la scelta di andare lì, per quanto ne so, non vanno neanche a prendere cifre esorbitanti. Gli americani ora non solo comprano i club ma vanno anche a fare aste per giocatori in Europa e in Sudamerica, è una novità dalla quale ci sarà da guardarsi. Per i giovani la MLS può essere uno step importante”.
Prosegue Argurio: “Un segnale per la Serie A? C’è bisogno di puntare sui giovani, tanto di variabili nel calcio ce ne sono sempre e le certezze esistono solo per quelle che sono le proprie conoscenze calcistiche. Il momento per il trasferimento di Biuk era questo, o adesso o al massimo a giugno perché all’Hajduk aveva già raggiunto il massimo della propria esperienza. Bisogna sapere che oggi c’è un mercato ampio e globalizzato, bisogna affidarsi alla rete di scouting ed evitare aste, un po’ come fatto dagli americani che hanno chiuso Biuk in pochi giorni”.
Scouting? quello sconosciuto, tempismo? Quello di un bradipo!!
Siamo in mano ad una manica di dilettanti.
Fa rabbia rendersi conto delle potenzialità della proprietà e vedere i risultati da squadra di terza categoria, vedere quello che viene e potrebbe essere fatto a livello logistico di assoluto livello e il dramma sportivo dovuto alla totale, perseverante, manifesta, incapacità della dirigenza a livelli dilettanteschi. Ma il peggio è l’ostinazione di Commisso nel perseverare dopo 4 anni e 250 mln bruciati per nulla. Commisso lei non è all’altezza per guidare e gestire una società di serie A dal lato sportivo; se ne faccia una ragione.
LA FIORENTINA NON È UN GIOCATTOLO, NON È IL SUO BALOCCO, LEI NON STA GIOCANDO ALLA PLAYSTATION!!!!
SE LO FICCHI IN TESTA!!!!!!!!
Con Rocco e Giobbarone non c’è futuro, altro che scouting……
Lo scouting e la Fiorentina: due cose che nemmeno si avvicinano. 0 operazioni di prospettiva in 4 anni di gestione. Non è arrivato un giovane promettente per la prima squadra ma brodi o calciatori che conosceva anche il pizzicagnolo