Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, ha parlato dei temi del momento in casa Fiorentina a RTV 38: "Vlahovic? Per qualcuno sei mesi fa era un problema. Poi ci ha pensato Prandelli, che gli ha dato fiducia: e pensare che era stata anche crocifisso. Dovrebbe succedere il contrario: quando i giovani sbagliano, vanno incoraggiati e non distrutti. Mi ricordo di qualcuno che lo voleva mandare in prestito al Verona o al Parma, ma per me stiamo parlando di uno dei giovani più talentuosi e promettenti d'Europa. Credo che possa rendere meglio con un altro attaccante al suo fianco. Pochi affari con la Fiorentina? Due anni fa Corvino aveva preso Traorè, poi è saltato tutto per un problema non vero. Avrei ceduto alla Viola anche Bennacer, ma lui non tornava in Italia perché voleva il Lione. Poi alla fine l'ho minacciato di tenerlo ed è andato al Milan. Qualche volta non ho azzeccato l'affare, tipo cedere Di Lorenzo al Napoli invece che ad Inter o Atletico Madrid. O Di Natale, da cui incassai meno soldi perché non voleva venire a Firenze".

Continua così Corsi: "Zurkowski e Terzic? Sono straordinari, alla Fiorentina avrebbero i valori più importanti come resistenza e forza. Ma non li vedo ancora pronti per Firenze, perché lì non puoi giocare male per tre partite di fila. Sarri? Parlarne ora mi sembra esagerato, mancano ancora diverse partite. Maurizio vive del proprio lavoro, fa la differenza con il lavoro sul campo. Penso che abbia il fuoco dentro per tornare in panchina, ma ha bisogno di giocatori disponibili e con potenzialità, non di quelli che hanno dato tutto".


💬 Commenti