L’acquisto della Fiorentina da parte del ricco italo-americano Rocco Commisso ha suggestionato tutta la città di Firenze ed i tifosi viola.

Per le strade non si fa altro che parlare di tutto l’entourage di Mr.Rocco, dal figlio Joseph fino al suo fedelissimo Joe Barone, altro idolo della piazza. Si respira un’aria positiva.

Le persone si accalcano sotto il noto albergo di Piazza della Repubblica alla ricerca di un selfie o di un abbraccio del patron o di qualche persona a lui vicina.

E tra dopo le magliette con sponsor “Nduja” a Firenze sono arrivate anche le pizze Rocco Commisso e Joe Barone. A proporle è Alfredo Ceccarelli de I’Pizzacchiere, chef e pizzaiolo che a Fiorentinanews.com ha raccontato il perché di queste due pizze.

Come le è venuta l’idea di fare due pizze con i nomi di Commisso e Barone?

Le ho create preso dalla gioia e dalla contentezza. Mi sembrava doveroso nei confronti di una proprietà internazionale che ha investito su Firenze e sulla Fiorentina. Sono persone con grandi potenzialità e anche noi si potrà dire la nostra.

Che Pizza è la Commisso?

Ho scelto di fare una pizza particolare, scartando la Nduja poiché sarebbe stata banale. Ho scelto ingredienti calabresi con una sorpresa: l’uovo di quaglia. Questo viene messo sopra la pizza quando questa è quasi cotta ed è molto apprezzato nel Nord-Est degli Stati Uniti proprio dai ricchi imprenditori.

Dopo aver bagnato d’olio il bordo della pizza, sulla Commisso ci mettiamo Mozzarella, Pomodoro, Salame Piccante di Spilinga, Origano. Si lascia cuocere, quando manca poco si tira fuori e apro l’uovo di quaglia per farlo pastorizzare in forno. Una volta tirata fuori la pizza, si dà una spolverata di Caciocavallo Silano.

 



Mentre la Barone?

La Joe Barone invece ricorda le origini sicule del nostro Joe. CI sono pomodoro, Aglio rosso trapanese, capperi, olive ed acciughe rigorosamente siciliane. Una volta cotta, ci metto la ricotta di Pian degli Albanesi a scaglie, un filo d’olio e una foglia di basilico.

Si aspetta che Mr.Rocco e Joe Barone arrivino nella sua pizzeria?

Io, personalmente, ho realizzato loro una pizza di benvenuto. Se poi verranno chi lo sa. Sennò può venire anche qualche tifoso e ci facciamo due risate insieme.

Mi sono sentito in dovere di fare ciò perché il Signor Rocco è uno che fin da subito ci mette cuore e soldi per sistemare le cose. E si vede fin da subito che c’è un forte attaccamento. Speriamo di gioire o comunque di festeggiare traguardi importanti.


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