Nessuno spende. Sarà un mercato dove, big per prime, faranno poco. Una, due operazioni al massimo e penseranno molto alle cessioni. La Fiorentina di Rocco Commisso, da questo punto di vista, è una delle società con maggiori possibilità economiche. Lo ha dimostrato subito, prendendo Gonzalez. Uno che è costato tanto, e che rispetto a Kokorin o Callejon, speriamo faccia la differenza. Perché in fondo, da due anni a questa parte, nessun nuovo acquisto ha lasciato il segno. Nessuno.

I viola osservano quello che sta accadendo in giro, pronti a sostituire Milenkovic con Nastasic (operazione che ci lascia qualche perplessità, sperando di essere smentiti), a rispedire al mittente le offerte che arriveranno per Vlahovic (Il Tottenham di Paratici ha settanta milioni pronti). Poi arriverà il regista, un altro esterno e forse un difensore. Nessuna rivoluzione, con l’idea di base semplice: Italiano deve riuscire a valorizzare quei calciatori che, negli ultimi due anni, non hanno reso. Perché di questo, sia Pradè che Barone, sembrano convinti: la Fiorentina costruita in questi anni è da parte sinistra della classifica. Non la pensava cosi Sarri, non la pensava così Gattuso, ma magari avranno ragione loro e magari avrà ragione Italiano che fin dal primo giorno ha regalato complimenti e aggettivi importanti per la squadra a disposizione.

Certo, non bisogna dimenticare che mentre le big partono da posizioni e da rose di livello, la Fiorentina ha vissuto le ultime stagioni laggiù in fondo alla classifica. Recuperare sei, sette, otto posizioni in classifica non sarà semplice. E attenzione perché c'è il sentore che la gente perdonerà poco o niente da adesso in poi. Per questo sarà importante cominciare subito bene con Roma, Torino e Atalanta, altrimenti un inizio in salita potrebbe compromettere molte cose. D’altronde, quest’anno, si è scelto tutto liberamente: allenatore, direttore sportivo, squadra. La Fiorentina ha deciso di fare all-in su Italiano, quasi a dimostrare che il problema fossero gli allenatori. Anche se, soltanto qualche settimana fa, si parlava di una statua per Iachini, il miglior tecnico possibile. Evidentemente non si pensava questo, o meglio si crede che Italiano possa fare tanto, tanto di più.

Ma senza Chiesa, senza Ribery, c’è bisogno di restituire qualità al reparto offensivo gigliato. E quella si compra sul mercato, non si trova in Primavera o tra i fuori rosa. Orsolini, potrebbe essere un pezzo giusto. La trattativa è ben avviata. Orsolini, Vlahovic, Gonzalez, sarebbe una buona partenza. Poi serve il resto, centrocampo e difesa hanno bisogno di cervello, muscoli e centimetri.


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