L'ex difensore della Fiorentina Alessandro Gamberini ha parlato a Lady Radio: "Ci sono comunque dei punti in palio, l’ottavo posto è una possibilità e potrebbe diventare un obiettivo importante. Con una vittoria oggi, il Bologna verrebbe riagganciato. Iachini è uscito alla grande dalle difficoltà, è merito del suo lavoro e della sua cura dei dettagli. Ha grande esperienza, la risposta col Lecce in trasferta è stata importantissima. Queste ultime due partite potranno dire molto su quello che sarà il prosieguo del progetto nella settimana prossima. Allenatore? Io ho grandissima stima degli allenatori che vengono accostati alla Fiorentina, ma non ho ancora le competenze per sbilanciarmi su quale sia il nome migliore. Il tempo per valutare è pochissimo, bisognerà subito rituffarsi nella stagione successiva, e i dirigenti dovranno essere molto bravi. Giampaolo e Di Francesco hanno principi e sistemi di gioco completamente diversi, si sono evoluti e hanno imparato anche ad adattarsi all’organico che hanno a disposizione. Potrebbero fare entrambi un bellissimo lavoro con la Fiorentina, squadra piena di ambizioni; la dirigenza deve decidere quale gioco vuole adottare e poi virare sull’allenatore più consono ad esso. Difensori? Anche quando giocavo io andava di moda pensare che ogni cambiamento sia in meglio, invece andare a sostituire gli attuali difensori non è semplice, o almeno ti costringe a rischiare un periodo di rodaggio per i nuovi acquisti. Quella viola è una maglia che ha un peso. Io e Dainelli ridevamo perché ogni estate c’erano decine di nomi di grandi difensori accostati alla Fiorentina e poi puntualmente la scelta ricadeva sempre su di noi.”


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