Il giornalista Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio, ha detto la sua sull’inizio di stagione della Fiorentina. “Questo è il momento decisivo per la Fiorentina. Non per il campionato e nemmeno per la Coppa. È il momento decisivo per capire l’essenza di questa squadra che non segna e ora, a differenza di un anno fa, produce meno in attacco”.

Continua così Polverosi: “La Fiorentina ha giocato 5 partite, le due più deludenti sono state quelle di Empoli e l’ultima. La produzione offensiva è stata di due occasioni da gol al Castellani e una al Friuli. In queste due partite, la formazione è stata ribaltata quasi totalmente. Ecco, su un punto meglio mettersi d’accordo: il turn-over vale per 4-5 cambi fra una partita e l’altra, da 6-7 in su si deve parlare di rivoluzione provvisoria. Italiano è arrivato a 9 sia a Empoli che a Udine”.

Chiosa finale sul modulo: “In caso di necessità (come a Empoli e a Udine) si può andare in deroga al 4-3-3, si può tentare l’assalto finale con due centravanti. Anche gli integralisti della difesa a 3 (un nome: Mazzarri), quando avevano bisogno di rimontare toglievano un centrale e passavano alla linea a 4 per attaccare meglio e con più uomini. Anche Inzaghi, un fedelissimo del 3-5-2, se deve segnare nel finale rovescia in campo tutti gli attaccanti come ha fatto anche a Lecce. Si chiama elasticità”.


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