Un paio di mesi scarsi di stagione e il primo bilancio non può certo essere lusinghiero per Luka Jovic, chiamato a dare risposte e ‘gasato’ ieri da Italiano in sala stampa. Una scommessa era a inizio luglio e scommessa resta oggi, al cui esito parziale però la Fiorentina non vuole e non può certo rassegnarsi vista la disperata penuria di gol e attaccanti di rendimento soddisfacente. Di tempo ne è passato poco e ce n’è ancora per trovare la via del riscatto, anche in ottica Mondiale, prima che vengano fatte determinate considerazioni sul mercato. In Nazionale ha raccolto appena 2 minuti in 2 partite, tornando se possibile anche più rabbuiato di prima ma la voglia e la fame di riscatto non possono che sgorgare da dentro lo stesso attaccante serbo. Tra domani a Bergamo e giovedì in Conference, una nuova chance.

È evidente a tutti che la Fiorentina viene gestita e utilizzata esclusivamente per cercare potenziali giocatori da rivendere, peccato che non ci sia la competenza per farlo. Jovic ne è l’esempio lampante, un giocatore decisamente sovrappeso, fuori forma che non giocava da anni, che non scenderebbe in campo neanche in una neo promossa. Questa ricerca dell’affare del secolo a mio parere, è dettata dalla competizione impietosa di Prade’ con Corvino, che lo vede vendere tutti i giocatori presi dal grande Ds e alcuni di loro anche senza valutazioni adeguate. Due esempi sono Hancko e Lafont, 11,5 milioni incassati a fronte della ricerca ancora in corso di un portiere titolare e di un terzino di livello
Concordo che specialmente un attaccante deve giocare un certo di numero di partite consecutive, per capire i compagni e i movimenti che vuole allenatore, però, come si diceva ai miei tempi, “se uno al pallone gli dà del TU lo si vede subito…” ci sono attaccanti che hanno bisogno di tempo ci sono attaccanti di valore oltre i 45 Ml che anche se cambiano squadra segnano subito, ci sarà un motivo o no?
Ribadisco quanto detto ieri, lo devono far giocare per un numero di partite che l’allenatore riterrà giusto per una corretta valutazione, dopo di che, se non va devono prendere la decisione di rispedirlo al mittente. Ricordiamoci di Vlahovic, situazione simile che grazie al coraggio di un grande come Prandelli è riuscito a emergere come tutti abbiamo visto.
Fiorentini Pedro docet, Vlahovic sarebbe andato al Torino in cambio di Zaza. Non da un calcio di rigore si giudica un giocatore…
Insistiamo su di lui!!! È più forte lui di Derticya e Santiago el tanque silva messi insieme. Credetemi!!
Sono due scommesse perse, Jovic e Italiano.
Facciamo giocare Arthur
….. non possono rassegnarsi a dichiarare di aver preso l’ennesimo pacco..
Se è rabbuiato se non ha voglia non gioca. Semplicissimo. Si dia una svegliata!! In campo chi merita.