Arrivano ulteriori aggiornamenti sui tre giocatori della Fiorentina (Martinez Quarta, Pulgar e Caceres) che avrebbero dovuto lasciare Firenze per raggiungere il Sudamerica e rispondere alle convocazioni delle rispettive Nazionali. I calciatori in questione sono bloccati nel capoluogo toscano dopo la decisione dell'ASL Toscana di non consentire ai tesserati di lasciare la bolla in cui si è rinchiusa la squadra dopo la positività di Callejon.

Le Federcalcio di Argentina, Cile e Uruguay non ci stanno e tramite le dichiarazioni di Ignacio Alonso, presidente della federazione uruguaiana, hanno inviato una comunicazione alla Fiorentina tramite la Conmebol (la Uefa del Sudamerica, ndr). "Abbiamo chiesto assieme ad Argentina e Cile che i giocatori vengano rilasciati immediatamente o che ci inviino una documentazione sanitaria tale da impedire loro di arrivare. Finora non hanno inviato nulla, quindi speriamo che i nostri giocatori arrivino il prima possibile. Mi sembra che ci sia una manovra del club, perché non abbiamo avuto lo stesso problema con gli altri giocatori convocati in ​​Italia, come Godín e Nández del Cagliari, né Bentancur della Juventus".

Il motivo di tutto questo è presto detto, aggiungiamo noi: la squadra viola, come già detto, è in bolla e solo l'ASL può far uscire i giocatori da questa situazione. La Fiorentina, in tal senso, può farci poco e nulla.


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