L'attacco ricevuto da parte dell'ex proprietario del Milan, Yonghong Li, non ha di certo lasciato indifferente l'attuale numero uno della Fiorentina, Rocco Commisso. Nello specifico, l'imprenditore cinese ha detto: "Ciò che Commisso ha offerto per acquistare il Milan è stato un insulto e uno scherzo per noi". E ancora: "Non volevamo perdere tempo con lui perché avevamo offerte più importanti".

Quando gli è stata raccontata la dichiarazione di Mister Li, Commisso ha sorriso, ricordando che non ha mai avuto il piacere di parlare con lui o di poterlo incontrare. Quel che è certo e curioso da ricordare è che questo fantomatico, grande imprenditore, in un anno e mezzo è riuscito a perdere oltre 500 milioni di euro. Aveva offerte così importanti in mano che dopo aver rifiutato quella di Rocco, ha perso in un colpo solo tutto il Milan.

Chiamare i consulenti dell'imprenditore italoamericano "arroganti e ignoranti", altra parte delle sue dichiarazioni di ieri, è stato ritenuto un grave insulto nei confronti di chi lavora con il proprietario di Mediacom. Anche perché parliamo di una delle principali banche d’affari mondiali (Goldman Sachs) e uno studio legale tra i più eccellenti e riconosciuti a livello nazionale e internazionale (Studio Chiomenti).


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