"Se ci sarà l'occasione interverremo ancora sul mercato". Avete presente questa frase detta e ridetta dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso? Ebbene possiamo riferirla sicuramente quando parliamo del possibile arrivo di un centravanti da qui alla fine del mercato. Per far sì che quest'ipotesi diventi realtà c'è bisogno che alcune tessere si incastrino. Potrebbe succedere se una società, verso la fine di questa finestra si ritrovi qualche buon elemento in esubero e accetti anche di darlo via in prestito. Oppure che la stessa Fiorentina arrivi a cedere un calciatore a cifre importanti che possano essere reinvestite. Per inciso in questa circostanza possiamo fare il nome di Chiesa, perché su Milenkovic le intenzioni sembrano essere definite (verso la permanenza).

In attesa di questo il mercato della Fiorentina si scalda sui comprimari. Quei giocatori che sono chiamati a fare le alternative ai titolari come un difensore centrale e un esterno sinistro. Nomi e idee ci sono, soldi da investire pochi perché non c'è bisogno di svenarsi su uno come può essere Fazio al centro, o Barreca a sinistra, anche qui per fare dei nomi concreti. Tutti calciatori che, sia in caso di arrivo, che in caso di mancata firma, non sposterebbero più di tanto l'asticella attuale. Sono questi quelli di cui si sta maggiormente discutendo in questa fase e sui quali Pradè è maggiormente impegnato. Oltre che sulle cessioni di quegli elementi che non rientrano nei piani tecnici della società. Ma questo sembrava anche superfluo doverlo sottolineare.


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