Lafont: 5,5 Le incertezze non mancano già in apertura, quando smanaccia debolmente due cross insidiosi. Sul gol di Berardi è beffato anche dalla deviazione di Pezzella e può farci francamente poco. Bravo nel finale su Rogerio.

Laurini: 4,5 Parte con un giallo dopo appena 7 minuti, poi subisce da chiunque passi dalle sue parti, Berardi, Sensi e compagnia. Quando passa la metà campo si limita a passarla ai difensori del Sassuolo.

Milenkovic: 5,5 L’unico a tenere in piedi la baracca nelle fasi iniziali, si perde clamorosamente Demiral sul raddoppio ma il Var lo salva e annulla rete. Un po’ troppo “pratico” con il pallone tra i piedi ma se la manovra viola deve partire da lui…

Pezzella: 4,5 Si mette subito a litigare con Berardi e poi lo fa segnare, aiutandolo anche con la deviazione decisiva. Le sbandate arrivano in abbondanza anche da parte sua.

Biraghi: 4,5 Il primo cross, direttamente in Fiesole, è già simbolo della serata agghiacciante della Fiorentina. Per il resto sono più le volte che viene arato da Lirola che quelle in cui scavalla la linea mediana.

Dabo: 5 Paradossalmente il più propositivo di un centrocampo totalmente in balia di quello avversario, la simpatia stavolta non lo salva ma tutto sommato non perde la dignità come qualche compagno. 46’ Beloko: 5 Troppo leggero, troppo instabile, troppo… “Primavera”, ne riparliamo tra un po’ di tempo.

Veretout: 4 Chissà dove ha la testa, nei 90 minuti ma anche sul dischetto quando passa il pallone a Consigli. Prestazione imbarazzante da parte di un calciatore che ha staccato la spina da diverso tempo.

Edimilson: 4,5 Se era in campo per fare il regista non ci abbiamo fatto caso, di palloni ne tocca pochi, ne sbaglia molti. Tra l'impalpabile e l'irritante. 75’ Simeone: S.V.

Mirallas: 4 L’unica nota di “vita” arriva verso la mezz’ora quando prova un dribbling alla Joaquin ma con i risultati di Toledo. Sostituito per disperazione all’intervallo. 46’ Gerson 5: La mossa speciale la conosciamo ormai, spalle alla porta e protezione del pallone. Mai una proposta in avanti, un guizzo, il nulla.

Chiesa: 6 Di stima, perché oggettivamente è l’unico che prova a impensierire il Sassuolo. Il primo squillo al 19’ con un diagonale fuori, poi il rigore generosissimo conquistato a fine primo tempo. Nella ripresa prova l’uno contro tutti e sfiora anche il gol a giro, non può che fare tenerezza.

Muriel: 5,5 Tocchi e tocchettini, poco di concreto, a parte un’imbeccata per Beloko e un tiro che esce di poco. Nel deserto c’è di sicuro ma di predicatore ha poco, difficile però condannarlo al pari di tanti altri compagni.

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