Terracciano: 6.5 Incolpevole sulla rete friulana, che arriva a porta sguarnita dopo il 'pase de la muerte' di Deulofeu. Bella parata del portiere viola su Beto al 25'; il campano esce con tempestività chiudendo lo specchio al portoghese e respingendo in corner. Più facile la parata su Deulofeu nella ripresa


Venuti: 4.5 Disastrosa la leggerezza con cui si fa soffiare palla da Deulofeu regalando il gol ai padroni di casa. Un arbitro più generoso avrebbe potuto anche concedere il fallo per la spinta dello spagnolo dell'Udinese, ma Venuti si orienta male col corpo, cadendo poi con irrisoria facilità. In avanti la sua spinta non c'è, tantissima fatica in copertura su Udogie e gli avanti di casa. Non cambia la musica col passare dei minuti, tantissimi errori in ogni fase di gioco. Non è proprio giornata per il capitano viola.
68' Benassi: 5 Entra ed inizia subito a sbagliare palloni a ripetizione. Il jolly viola sembra in difficoltà pure nella gestione delle rimesse laterali. Impatto assolutamente negativo


Martinez Quarta: 6 Inizia male, commettendo subito un errore gravissimo in costruzione: passaggio impreciso e concettualmente rischiosissimo intercettato da Deulofeu, Beto per fortuna però è in fuorigioco. Lo stesso Beto lo scherza in più di un’occasione. Anche Lovric al 30’ gli prende il tempo ma per fortuna spara fuori. In avanti va meglio: Silvestri gli nega la gioia del gol su un perfetto colpo di testa nel primo tempo su corner. Si immola su Deulofeu in chiusura di prima frazione. Nella ripresa prende meglio le misure e guadagna la sufficienza


Igor: 5.5 La palla non gli scotta tra i piedi ma l'Udinese è messa bene in campo e trovare varchi non è semplice. Il brasiliano qualche volta perde lo scontro con Beto, cliente ostico che fa tremare anche una struttura robusta come la sua. Guida il reparto senza Milenkovic al proprio fianco cercando di metterci la consueta personalità ma senza particolari guizzi. Si fa ammonire ingenuamente dando spazio a Success che lo sposta e lo costringe alla trattenuta, in generale non dà la sicurezza che era riuscito a trasmettere nelle precedenti uscite


Terzic: 6 Un paio di letture precise in difesa, gioca tanti palloni senza riempire gli occhi ma mostrando una buona gamba. Certamente tra i più intraprendenti, è nella metà campo difensiva che fa vedere le cose migliori, non riuscendo a pungere nell'altra porzione del terreno di gioco della Dacia Arena.

Maleh: 5 Totalmente impalpabile in entrambe le fasi di gioco, il marocchino non incide veramente mai. Passaggi solo all'indietro, mai un'invenzione o un cambio di passo che ci si aspetterebbe da una mezzala


Mandragora: 5.5 Bella e precisa la traiettoria mancina ad uscire con cui va a trovare la testa di Quarta, ma non arriva il gol gigliato. L'ex Torino ancora non appare al top fisicamente, apparendo un po' compassato in entrambe le fasi e spesso anticipato dai centrocampisti avversari. Tenta di rendersi partecipe in costruzione, senza però riuscire ad incidere come dovrebbe fare un elemento in un ruolo così chiave del campo
Amrabat 79' SV


Barak: 6 Nonostante Mandragora in campo il regista è di fatto il ceco, che si prende tante responsabilità cercando spesso il lancio e trovandolo anche col piede sinistro, provando a fraseggiare anche con le punte. Va al tiro in un'occasione con potenza ma viene contrastato, sembra già inserito nei meccanismi ma la Fiorentina oggi non gira a dovere. Il biondo ex Verona sembra non essere però al momento nella migliore condizione per esprimersi al meglio nella mediana viola, dal punto di vista in particolar modo della collocazione in campo
86' Ikone SV


Kouame: 5.5 Torna titolare senza però essere ficcante e propositivo come contro Cremonese e Napoli. Commette errori in fraseggio, non ha il tocco vellutato per offrire cross a Cabral e le sue sgroppate vengono sempre frustrate dai marcatori. Cresce un po' nella prima metà del secondo tempo, superando anche bene Udogie in una circostanza: resta purtroppo l'unica vera iniziativa degna di nota dell'ivoriano


Cabral: 5 Enorme fatica nella morsa stretta da Bijol, Becao e Masina, quindi anche da Nuytinck. Prova ad avventarsi sulla sponda di Quarta in chiusura di primo tempo ma non riesce a inzuccare a dovere da buona distanza, una dinamica comunque non facile. A sua discolpa va detto che è l'unica vera palla offertagli dai compagni nel primo tempo. Un fallo tattico su Lovric gli costa anche il giallo dopo l'ennesimo errore in uscita della Fiorentina
Jovic 86' SV


Saponara: 4.5 Il calciatore utile ed intelligente, spesso prezioso e geniale della passata stagione finora è un lontano ricordo. Riccardo rallenta troppo l’azione e non trova mai varchi per servire Cabral o Kouame. Sulla respinta di Silvestri dopo il colpo di testa di Quarta impatta malissimo col sinistro, avrebbe potuto controllare e provare una giocata diversa da posizione favorevole. Italiano lo sostituisce al minuto 68. Sottil: 5.5 Sembra entrare subito bene in gara, cercando di alzare i giri del motore e dare un'impronta frizzante alla fascia sinistra viola. Davanti al padre sulla panchina dell'Udinese però l'ala viola non trova la giusta collaborazione dei compagni e l'Udinese riesce ad arginarlo


Italiano: 5 Pochissimo ritmo, poca brillantezza, la squadra viola vista alla Dacia Arena non ha idee e fatica tremendamente a rendersi pericolosa. I cambi arrivano molto tardivamente e diventa anche difficile per i subentranti entrare in gara a dovere. Perché togliere ancora il centravanti con la squadra sotto a 5' dalla fine? Il livello della rosa viola non consente una rotazione così massiccia soprattutto se orfana di tre pedine importanti come Gonzalez, Bonaventura e Duncan. Le tre gare in una settimana sono un qualcosa a cui la Fiorentina dovrà abituarsi ma stavolta il ricco e variegato turnover si è rivelato un flop assoluto












































































 

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