Nella giornata di giovedì scorso in Senato, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, anche senatore di Forza Italia e vicepresidente della commissione Bilancio, era piuttosto agitato come rivelato da Il Fatto Quotidiano. Perciò ha preso da parte il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida e il presidente del Senato La Russa per discutere di eventuali soluzioni per evitare il default del calcio italiano entro fine anno.
Il 16 dicembre, infatti, i presidenti di Serie A dovranno pagare una cartella esattoriale da
almeno 500 milioni, tra
versamenti Irpef e contributi sospesi per il Covid.
Una spesa che metterebbe in difficoltà almeno la metà delle squadre del campionato, tra le quali
due rischiano addirittura punti di penalizzazione. Per questo, i presidenti di
19 club su 20 – esclusa la Fiorentina di Rocco Commisso –
chiedono di rimandare la data di scadenza e Lotito se n’è fatto portavoce.
Successivamente il presidente del Senato avrebbe rassicurato il patron biancoceleste: "
Mi attivo io".