Bucciantini: "Il rinnovo di Palladino impone a tutti una crescita. Stagione complicata ma ancora non è detta l'ultima parola per l’Europa League”

Questo pomeriggio il giornalista di SkySport Marco Bucciantini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di dire la sua sulla Fiorentina di Raffaele Palladino dopo l'eliminazione di ieri sera.
“Quando Gosens e Gudmundsson sono usciti aveva ancora la garanzia di andare ai rigori, il gol preso infatti mi sembra sia arrivato 5 minuti dopo il loro cambio. La squadra pero già prima teneva il campo ma non era efficace come nei primi minuti: spesso la stanchezza ti fa calciare diversamente il pallone. Il calcio d’angolo al 20 lo calci in un modo, al novantesimo in un altro: quando è uscito il tedesco di fatto hai smesso di creare occasioni da palla da fermo. Condivido alcune delle critiche mosse nelle ultime ore, però sono comunque dell’idea che le cose vadano contestualizzate”
“Quello che è successo a Bove ha segnato la stagione: prima dell'Inter eravamo secondi in classifica”
Ha anche aggiunto: “Sondo dell’idea che la conferma di Palladino imponga a tutti una crescita. Tu in questo momento lo hai confermato perche hai preso un tecnico giovane e che ha dovuto passare comunque una stagione molto complicata, perche quanto accaduto a Bove è qualcosa che lascia il segno, ma che speri che sia comunque un punto di crescita. Quando è successo quello che è successo all’ex Roma vorrei ricordare che questa squadra era seconda in classifica”.
“Quello che mi preme adesso è vedere quale sarà la reazione dello spogliatoio”
Ha poi parlato del futuro: “Tutti siamo d’accordo che il Betis, almeno a livello di rosa, è la squadra piu forte che abbiamo incontrato nei tre anni di Conference, poi il Chelsea ovviamente in caso di finale sarebbe stato qualcosa di piu. Io in campionato non sottovalutare le ultime tre giornate, siamo ancora 4 giornate dalla Champions. Non mi interessa tanto quale sarà il risultato ma come verranno giocate, come la squadra reagirà a questo giovedi dall’epilogo deludente. Ci racconterò la capacità di un gruppo di far vedere alla gente che fino all’ultimo famano di tutto per tornare a giocare una coppa Europea”.
“Voglio giocarmi l'Europa con Lazio e Bologna fino all'ultimo”
Ha poi concluso analizzando le possibilità effettive di un ritorno in Europa: “Vorrei giocarmi una qualificazione alle coppe con Lazio e Bologna fino alla fine, e poi voglio crescere sul piano della proposta di gioco. Una delle piu belle partite della stagione l’abbiamo giocata a Roma e non è servita a nulla. Se si va avanti con il 3-5-2 bisogna fare una squadra che abbia cambi per questo tipo di modulo, e per il momento ad esempio sugli esterni non abbiamo cambi all’altezza dei titolari”.