Un paio di settimane per il futuro di Bove: un modo diverso per restare alla Fiorentina. Ma la priorità resta il campo

Prima di qualsiasi decisione definitiva, Edoardo Bove vorrà capire con i medici cosa lo ha colpito e perché quel maledetto 1 dicembre scorso, durante la gara contro l'Inter. Sarà compito di analisi dopo gli esami svolti sia a Firenze che ad Ancona: la priorità di Edo, sottolinea il Corriere Fiorentino, resta quella di fare il calciatore, eventualità realizzabile però solo all'estero. Entro un paio di settimane il quadro clinico dovrebbe essere più chiaro: intanto Bove tornerà a Roma e rescinderà poi il suo contratto con i giallorossi il 30 giugno. Il legame con Palladino e la Fiorentina però potrebbe riallacciarsi se il classe 2002 decidesse di chiudere la carriera per fare l'allenatore: a quel punto le probabilità di entrare nello staff viola sarebbero alte.