Sul nuovo stadio della Fiorentina è intervenuto anche Marco Casamonti, architetto ideatore del Viola Park, che ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Il progetto che noi avevamo fatto al tempo prevedeva la demolizione delle due curve con successivo avvicinamento al campo, senza toccare la Maratona (incluse scale elicoidali e torre) e la Tribuna. La sovrintendenza, però, ha semplicemente reputato le curve intoccabili. Il nostro piano avrebbe previsto qualche partita senza certi settori dello stadio disponibili, però con continuità al Franchi".

E aggiunge: "Ha vinto uno studio importante come ARUP, sono cambiati i tempi. Io penso che si possa ancora lavorare per non allontanare la Fiorentina dal suo stadio attuale. Ad esempio, noi abbiamo agito per fasi quando abbiamo realizzato l’impianto di Udine; spero che esista una soluzione simile per il Franchi".

E ancora: "In Italia c’è un problema, soprattutto perché abbiamo un patrimonio storico importante. Riprendo il discorso delle curve, definite come parte integrante del monumento. La burocrazia, poi, ha tempi molto più lunghi. Viola Park? Progetto straordinario e bellissimo, unisce diverse generazioni in un contesto molto suggestivo come Bagno a Ripoli. Sarà bello, per il tifo viola, avere una grande casa di tutta la squadra".


💬 Commenti