Dopo il fallimento della Fiorentina, Angelo Di Livio, decise di ripartire con la squadra viola dalla C2. Un esempio difficilmente ripetibile adesso: "Purtroppo il pallone cambiato tantissimo - spiega Di Livio al Corriere Fiorentino - A me piace il calcio romantico. Quello in cui un giocatore si affeziona e si lega la maglia. E lotta e combatte per un ideale. Non ci sono più quei giocatori che lasciano perdere le grandi squadre, che rinunciano alle big per rimanere con grande amore e orgoglio in una squadra, come per esempio, la Fiorentina. Che peccato".

Domenica intanto ci sarà Fiorentina-Juventus, ovvero due delle compagini nelle quali ha giocato lo stesso Di Livio: "La squadra che ha veramente qualcosa da perdere, sarà la Juventus. È una partita delicata per i bianconeri, perché non possono più commettere passi falsi, altrimenti rischiano di perdere anche il quarto posto. Mi aspetto una partita equilibrata, giocata con grande attenzione da parte di entrambe. Mi dispiace solo che non ci sarà il pubblico, perché sarebbe stato un valore aggiunto per i viola".

Sul futuro della Fiorentina, Di Livio spiega: "Sarà importante sistemare la difesa e poi, Io punterei molto su Castrovilli: potrebbe essere l'anno della sua consacrazione, è un talento che va valorizzato. E per quanto riguarda l'allenatore, Gattuso mi piace molto punto per me farebbe benissimo a Firenze".


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