Nicoletti: "Papa Waigo 'massacrò' Prandelli... parlando con suo figlio. Poi la Fiorentina fece richieste esose per lasciarlo in Inghilterra"

Una separazione con un po' di strascichi quella tra Papa Waigo e la Fiorentina, raccontata dal procuratore Costantino Nicoletti a Tmw: "Stagione 2009-2010, ad un certo punto ricevo la telefonata di Roberto Ripa che era il team manager della Fiorentina. Lavoravo con Marco Piccioli e Massimo Camarlinghi e assistevo Papa Waigo ed erano sorti dei problemi: il calciatore giocava poco e si era confidato con il preparatore atletico massacrando mister Prandelli. C’era solo un problema: il preparatore atletico in questione era Nicolò...Prandelli. Vista la situazione Pantaleo Corvino mi chiese di trovare una soluzione. Avevamo delle richieste in Serie B, ma un contatto con l’Inghilterra aprì alla possibilità di andare al Southampton. Bisognava convincere Papa a cui dissi: ‘Vai a Londra, in Serie B, è una vetrina importantissima e vai a fare la differenza’. Ma non era proprio così perché la città era ad un’ora e mezza da Londra e la squadra militava in C. Alla fine Papa Waigo vinse la Coppa di Lega a Wembley, dove ero presente e gli avrebbe fatto piacere rimanere ma non venne riscattato per le richieste esose della Fiorentina. A volte qualche bugia detta a fin di bene può far fare delle esperienze importanti ai calciatori”.