Dal dibattito sulla spesa a quello sulla prestazioni, in ogni caso Piccoli non convince. Ma con una Fiorentina così, bocciarlo oggi non ha il minimo senso
In principio fu una questione di soldi, perché tutti quei milioni versati nelle casse del Cagliari per acquistare Roberto Piccoli sembravano davvero troppi a una buona fetta di tifosi della Fiorentina. Non lo si era ancora visto in campo con la maglia viola, e quindi il dibattito era semplice: da una parte chi a prescindere riteneva la spesa eccessiva, dall'altra chi faceva notare che se compri solo e soltanto in Italia i prezzi sono questi, e che un Lucca o un Krstovic sarebbero costati la stessa cifra, se non di più.
Il giudizio del campo
Poi però è arrivato il campo, e allora la discussione s'è spostata su un altro piano. Quello prettamente tecnico, delle prestazioni, dei numeri che non lasciano spazio ad interpretazioni e, nel caso di Piccoli, non perdonano. L'attaccante della Fiorentina non è ancora riuscito a lasciare il segno in campionato, al contrario della Conference dove tuttavia, appena il livello s'è leggermente alzato e soprattutto nel momento in cui contava davvero, non è riuscito a fare la differenza. Ieri, sul campo del Mainz, i due gol sbagliati dall'ex Lecce e Cagliari hanno pesato enormemente sul risultato finale.
C'è ancora domani?
Quale può essere, allora, la risposta di chi in Piccoli ci crede ancora? Un appiglio resta quello del minutaggio, effettivamente piuttosto scarso, concesso finora al classe 2001. Pioli aveva provato a schierarlo al fianco di Kean, ma la convivenza tra i due non ha funzionato (detto che, anche da solo, al momento il numero 20 è un parente lontano del bomber visto l'anno scorso). Può bastare? Forse no, ma probabilmente è solo troppo presto per dare giudizi definitivi. La Fiorentina va talmente male che, a dire la verità, nessuno si salva in questo inizio di stagione. La speranza è che la squadra si possa riprendere, e con lei anche Piccoli. Anche perché, almeno sulla carta, dovrebbe essere l'attaccante titolare della prossima stagione.


