Berti: "Cerofolini e Martinelli vanno mandati in prestito. Se la Fiorentina vuole fare un salto di qualità non può prendere Audero o Falcone"

L’ex portiere Gianluca Berti ha parlato così a Radio Bruno Toscana della situazione in casa Fiorentina: “Terracciano ha fatto un ottimo campionato come sempre. Per fare un salto di qualità bisognerebbe puntare su un profilo diverso, ma l’ex Empoli deve essere tenuto perché è un’ottima risorsa. Quanto a Cerofolini, se la società ci crede dovrebbe mandarlo a giocare. Quando facevo il direttore sportivo alla Carrarese lo avevo praticamente preso, poi si inserì la Reggiana e lui preferì andare lì. Il risultato fu che giocò cinque partite in Serie B, quando da noi in Serie C sarebbe stato titolare”.
E poi su Martinelli ha aggiunto: “Se la Fiorentina ci vuole puntare deve lavorare sulla sua crescita, mandandolo in prestito con la sicurezza che giochi titolare. Portarlo in prima squadra per fare il terzo portiere è inutile, ma bisogna capire la linea societaria. Se tra due anni vuoi lanciare Martinelli allora oggi devi prendere un profilo più esperto che ti permetta di stare tranquillo mentre lo aspetti, oppure tieni Terracciano. Se invece non credi nei tuoi giovani tanto vale andare subito su un nome di prospettiva come Caprile”.
E infine, sulle altre ipotesi per la porta: “Horn mi sembra difficilissimo da prendere e oltretutto non mi sembra uno in grado di farti fare il salto di qualità. Quanto a Audero e Falcone sono senz’altro degli ottimi profili, però il primo è retrocesso e l’altro pur avendo salvato il Lecce con le sue parate non è bravissimo con i piedi. Non dimentichiamoci che per questo motivo abbiamo mandato via Dragowski. Vicario? Andava preso l’anno scorso, si vedeva che era fortissimo. Chiaramente dopo un altro campionato su quel livello è diventato irraggiungibile”.